Il mito greco

mito greco ulivo
Il mito greco che narra la nascita dell’albero dell’ulivo fa riferimento ad una sfida tra Atena e Poseidone, di cui Zeus re di tutti gli Dei sarebbe stato giudice, per offrire il dono più bello agli uomini.
Poseidone, colpendo il suolo con il suo tridente, fece sorgere un cavallo potente e rapido, in grado di vincere tutte le battaglie.
Atena, con la sua lancia, colpì una roccia e fece nascere dalla terra un albero bellissimo da foglie argentee, il primo albero di ulivo. La splendida pianta illuminava la notte, medicava le ferite e curava le malattie e inoltre offriva prezioso nutrimento, donando benessere e quindi pace e salute a tutti gli uomini che lo avrebbero coltivato.
Zeus scelse il bellissimo albero e disse: «Questa pianta proteggerà una nuova città che sarà chiamata Atene da te, figlia mia. Tu donasti agli uomini l’ulivo e con esso hai donato luce, alimento e un eterno simbolo di pace».
Atena da quel giorno divenne la dea protettrice della città di Atene. Qualche tempo dopo uno dei figli di Poseidone cercò di sradicare l’albero di Atena, ma si ferì nel commettere l’atto sacrilego e morì. Gli ateniesi decisero così di costruire in quel punto l’Acropoli e presidiare notte e giorno dai soldati la sacra pianta dell’ulivo.

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